mercoledì 2 aprile 2008

SCAMBIO DI BATTUTE SULLA PEDALATA 2007!

Da: francesco.rusconiclerici@teknespa.it
Cari amici, ci siamo, domenica si parte previsioni del tempo perfette farà un pò fresco e speriamo non ci sia vento ma è probabile un pò di aria da nord e quindi contro a 45° raduno alle 8.15 in Piazza Castello 16 per tentare di partire puntuali alle 8.30 l'incontro con chi arriva dal lago è probabilmente come al solito alla rotonda di Baranzate di Bollate dove ci sono Decathlon e Castorama. Da lì fino alla pasticceria di Tradate la commissione dei probiviri, per mancanza di personaggi degni del nome, non sarà insediata alla pasticceria e quindi ci abbandoneremo alle solite sbafate dopo la pasticceria mi raccomando più correttezza e sportività di quelle delle passate edizioni che hanno visto liberarsi i più bassi istinti di competizione. Invece sulla salita di Gazzada potremmo aiutarci a vicenda senza prenderci a spallate, aspettarci in cima al gran premio della montagna, non staccare gli altri approffittando dei semafori gialli sul lago di Varese, ecc in cambio, avendo una partecipazione di medici, saremo in grado di penalizzare gli atleti che presenteranno esami soddisfacenti dal punto di vista colesterolo, transaminasi, PSA, VES, ecc. per evitare che chiunque possa approfittare di buone condizioni fisiche per tentare la fuga. L'omissione di soccorso e il mancato rispetto delle regole di umanità saranno considerate con gravità, invece aiutare in 10 la bella Camilla*, che fora tra l'altro apposta ogni 10 km, verrà punito come galanteria senile. *La bella Camilla forse disgraziatamente non ci sarà! L'anno scorso era iniziata una sportivissima polemica che non è terminata ancora e che ha prodotto duri scambi di pareri, professionali ma severi talvolta. Ne allego uno di un atleta noto per l'equilibrio:
URZUZ detto LAMIENTO "Sono stato tirato in ballo anche se non ho potuto partecipare. Bene. Sapete tutti che come al solito non sarò morbido e darò un giudizio spietato. Nessuna clemenza e umanità per l'età. In queste cose non ci possono essere dubbi sull'operato.
Primo. Mi sembra di aver capito che le forature erano state causate da copertoni usurati in partenza (è vero?). Le bici quindi devono innnanzi tutto essere a posto prima di partire. Apposita commisssione giudicherà i mezzi e li scarterà senza pietà se non saranno idonei.
Secondo. Il Trotter deve essere assolto con formula piena perchè c'è gente che si è allenata duramente e quindi PUO' e DEVE andare come una bestia e quindi giustamente chi c'è c'è e chi non c'è non c'è. In sostanza: NIENTE PRIGIONIERI. Giusta filosofia. Anch'io mi ero allenato bene ma purtroppo non ho potuto venire. Altrimenti è come lo stupido gioco del Golf dove un brocco quasiasi può vincere contro uno bravo. Qualcuno obietterà che non è una gara, ma gli amici motociclisti si ricorderanno degli AUDAX: bastava che un'altra moto si avvicinasse da dietro e si scatenava la bagarre. Nessuno si faceva sorpassare facilmente e ogni sorpasso era sudatissimo. E qui è lo stesso. Alla prima salita il gruppo si sgrana e poi chi si lascia riprendere?? Ah ah fece Yanez in perfetto portoghese. Certo che chi è coinvolto in un incidente, foratura di un altro, deve prestare soccorso, ma se si è davanti e non si è sul posto come si fa? Bisogna quindi andare forte e stare davanti, come Schumaker. In pratica più uno va piano e più è penalizzato. Ed è giusto!!! Altrimenti che gusto c'è? Quindi l'anno prossimo allenamento bestiale, saranno permessi colpi bassi, come spargere chiodi o frenare le bici." L'atleta che rappresenta la Tunisia scriveva a sua volta: "Trotter deve essere punito Testimoni lo hanno notato aggirarsi in sede di partenza a guardare i posteriori delle belle e giovani cicliste (manometteva forse le gomme???) Le belle fotografe seguito della classica, inviate dal tunisino, lo hanno sorpreso al cellulare mentre si compiaceva delle forature e ingeriva sostanze sospette in corsa (prova fotografica sara esibita su richiesta). Punizione sara decisa presso seduta commisione sopratutto per prova atletica esagerata......del trotter. In fede pinocchio (noto bugiardo)"
Ovviamente l'atteggiamento fintamente remissivo del TROTTER dell'anno scorso, che leggete sotto per non dimenticare! Non sarà più tollerato e tanto meno il tentativo di buttarla in politica anche perchè la sinistra con prodi vincerebbe anche in salita. Denuncio fin d'ora l'irricevibiltà degli eventuali provvedimenti disciplinari: Non ho potuto prestare alcun soccorso perchè i fatti che hanno generato gli incidenti sono avvenuti alle spalle di un gruppo di corridori in fuga,che logicamente non hanno potuto accorgersi di nulla. Testimoni PIETRO TRAVAGLIO, SILVIA(GINECOLOGA), MARCO LAZZATI E MATTEO CACCIA. Non vorrei che questo tentativo di infangare la mia prestazione fosse dettato da invidia o peggio da un complotto delle sinistre... Piuttosto accuso apertamente chi ha valicato per primo il terribile passo di Gazzada di non aver fatto prigionieri mettendomi nella necessità, a mia volta, di fare lo stesso per non perdere-come l'anno scorso-la fuga decisiva. Attendo comunque serenamente il verdetto della commissione sportiva avendo in essa completa fiducia(fino a che non mi condanna.....) TROTTER. Quindi adesso tutto è chiarissimo. per intanto vecchi amici atleti, cerchiamo di non farci lasciare indietro dalle signore che sono sempre più numerose, belle e aggressive, ciclisticamente!, con le new entry della violante, della monica e della erica. ricordate il costume da bagno e l'accappatoio, a pallanza abbiamo 4 o 5 doccie che ci aspettano.

Da: mailto:ingand@tin.it
La Classica 2007, a mio avviso, è stata una delle più riuscite edizioni, tempo eccezionale, tanti partecipanti. Dopo i vari preparativi e allenamenti ognuno ha tirato fuori quanto poteva. In quanto a "niente prigionieri" ci sono stati vari episodi: prima della fermata a Tradate poco da segnalare salvo l'arrivo in contemporanea con il Volpato che era partito un quarto d'ora prima di noi per poter rimanere in gioco, dato che non toccava la bici da quasi un anno. In un altro momento un gruppetto di altri ci supera e subito qualcuno di noi parte a razzo per riuscire a seguire. Arrivo quindi a Tradate col gruppo sgranato. Dopo la fermata per caffè e pasticcini, partenza a razzo sulla breve discesa e immediato spezzettamento in vari gruppetti. Ma poco dopo il gruppo di testa , me compreso, si accorge che nessuno segue e allora ci fermiamo per capire dove sono finiti gli altri, mentre il Lazzati con Tolo continuano imperterriti. Riunione quindi col gruppo di coda con Violante che ci dice essere caduta, ma per fortuna sembra senza conseguenze. Ripartiamo all'inseguimento dei due in fuga, poi sulla salita di Gazzada il gruppo si sgrana definitivamente, Trotter perde contatto e non lo vedremo più fino al "traguardo" di Laveno, dove sosterrà che aveva perso la fuga buona. La salita sfianca anche Luca Travaglio che arriva sì fino in cima alla salita con noi, ma poi, finisce la benzina e rimane indietro (male alle gambe). Sul lago il nostro gruppetto inseguitore intravvede lontano due ciclisti (forse sono loro), sì, dopo un pò è una certezza, Lazzati e Tolo sono ormai raggiunti. Lazzati tenta qualche fuga, subito rintuzzata e rimane nel gruppo. Siamo ormai a circa una decina di chilometri da Laveno e la velocità aumenta, si tiene un ritmo alto, per gli altri più indietro nulla da fare, i distacchi aumentano inesorabilmente. Nessuno pensa di aspettare qualcuno. Piombiamo a tutta birra a Laveno dove troviamo tranquillo ad aspettarci Pietro Travaglio arrivato da almeno un quarto d'ora, ma insomma, lui è fuori competizione. Poi dopo 7 minuti arriva solitario Trotter, dopo una ventina di minuti arriva il gruppo Cesco, Violante con Silvia che ha dovuto pedalare con la bici frenata per non superarci tutti, infine il Bozzi con il suo compagno Holter. Poi a traghetto partito arriva il Volpato che con tutta calma se l'è fatta tutta con allenamento ZERO. Quindi all'inzio qualche prigioniereo c'era, ma poi con la salita è prevalsa la filosofia "niente prigionieri", come era prevedibile, e come è sempre stato. Ah, ah,ah. Le auto di scorta con le "ragazze" hanno sempre tenuto tutto sotto stretto controllo, nulla sfugge, foto a raffica (spero che qualcuno me le mandi, io non ne ho neanche una).
Alberto
P.S. Si ringraziano gli ottimi organizatori Cesco e Violante, che dalla coda della corsa sono riusciti a preparare una goduria di cibarie per tutti.

Da: "Francesco Queirolo"
Carissimi,
È stata veramente una grande giornata, di sole, di entusiasmo e di sano spirito sportivo. Anche il mio amico Claudio Ceper, un new comer della Classica è stato felicissimo. Il fatto che Claudio non sia da due giorni ufficio non è per lo sforzo nel tirare le lunghe volate ma per gli 8 etti abbondanti di polenta con ossobuchi (meravigliosi, grazie Silvia), salsicce con verza (ineguagliabili, grazie Violante: ho provato a suggerirlo alla moglie finlandese, mi ha guardato come un UFO) e tutto il resto (grazie a tutto il resto). Grazie a tutti e da rifare anche domani.
(Ma perche' bisogna aspettare un anno?)
Saluti
Francesco Queirolo

Da: marco.lazzati@tesmec.it
Antonini, cascia minga di ball.
Altro che estero, tu sei stato in alto Adige in qualche clinica specialzzata per ricuperare spompati da una terribile salita di mezzo chilometro al 3% di pendenza..
Per le richieste di squalifica mi rimetto alla magnimita della corte. Vorra dire che l'anno prossimo, se concesso mi porterò la Maria in canna.. Ciao, sei benvenuto a varese per allenamenti.
Marco Antonini ha scritto:
"Fermi tutti!
Ero all'estero quindi leggo solo ora!
Cosa sono tutti questi sperticati complimenti!
Anche quest'anno ci sono stati vari comportamenti scorretti e quindi chiedo formalmente la convocazione della commissione dei probiviri con il seguente ordine del giorno:
A: squalifica a vita dell'atleta Lazzati per essere arrivato,facendo pernacchie, al cancello della villa Rusconi su auto del seguito ed aver approfittato della caduta di Violante per dar vita alla fuga decisiva.
B: annullamento del risultato per l'atleta Lamperti per aver anch'esso ignorato la caduta di Violante e in combutta col Lazzati iniziato la fuga suddetta.
C: controllo antidoping per i primi sei arrivati per prestazioni sospette.
D: riposizionamento dell'atleta Antonini perchè danneggiato dai risultati dei precedenti. Confermo anche quest'anno la presenza di un complotto e comunque ho sempre piena fiducia nella giustizia."
Trotter

Da: ingand@tin.it
Allora, mettiamo le cose a posto. Il Lazzati era davanti a tutti con Tolo alle spalle. Sono andati via all'inizio senza fare un plissè ma poi sul lago sono stati raggiunti dal gruppetto inseguitore, cioè la loro fuga non è stata decisiva, quindi il fatto di non essersi fermati all'inzio può essere considerato veniale anche se in futuro uno sguardo indietro non farebbe male, almeno nelle prime fasi.
L'Antonini invoca la giustizia. Ma vediamo per cosa. All'inizio della salita di Gazzada era nel nostro gruppetto, alla fine della salita era scomparso, ossia non ce l'ha fatta a tenere il giusto ritmo. La fuga decisiva era questa e lui l'ha persa qui, ghe la faceva no, l'era spompato come dice il Lazzati. In seguito il distacco è sempre aumentato. Per cui Antonini dovrebbe seguire il consiglio di Lazzati, andare a Varese per allenamenti "seri" e ripresentarsi alla prossima Classica con una forma fisica adeguata. Anch'io posso invitarlo ad allenamenti adeguati sul S. Gottardo dei monti Berici che gli ho fatto conoscere la settimana prima, cosa che l'aveva messo in allarme e forse già allora intravvedeva la sua futura "debacle".
Se insiste ancora sulle sue posizioni, invece di arrendersi all'evidenza (spompato), potrebbe essere ulteriormente declassato nella classifica. Il gruppetto di testa filava che era un piacere, con le ragazze, e con Ceper Queirolo ed io che dandoci il cambio in testa ha raggiunto i due in fuga, altro che doping.
Un saluto a tutti.
Alberto

Da: mailto:Claudio.Ceper@ezi.net
Anche da parte mia un sincero augurio di pronta guarigione a Violante; poteva andare molto peggio da come l'avevo vista io. Bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno. Approfitto anche per dire che siete una compagnia molto simpatica, che l'ospitalità è stata magnifica e che mi sono molto divertito (nonostante l'influenza beccata la sera stessa) Mi sento anche un po' in colpa, per essere stato tra quelli che, presi dall'entusiasmo, si è messo a "tirare" nella parte finale e riconosco che, su un percorso così lungo, sarebbe piu' carino aspettarsi e ricompattare il gruppo ogni tanto. Magari ce lo ricordiamo la prossima volta..... Un buon week end (magari di allenamento) a tutti!
Io sono l' ultimo arrivato, un po' scorretto e devo solo star zitto (e godermi in silenzio la performance al di sopra delle mie possibilità - 23.6 km di media .... potere di gatorate) però per dovere di verità devo dire che Antonini il 29 settembre affrontava "brillantemente" la salita di Monte Marcello, 8,6 km con buona pendenza staccando me, Bozzi e Travaglio e soprattutto in discesa piantava tutti scendendo a 60 all' ora sul bagnato. Dov' è finito lo sparviere della Lunigiana ? Cos' è successo in 20 giorni ? Troppe brioches a Tradate ? niente scuse: l'è scioppà ! capita a tutti.
Auguri Violante : tra un mese in sella !
Ciao a tutti
Tolo

non vorrei sminuire la vostra performance.........ma mio nonno, sessantenne, durante la guerra andava avanti e indietro da Intra a Milano, attraversando il lago (nel 1945 a volte anche a remi!), con una normale bicicletta da strada di allora! Tra l'altro facendo la Malcollina...
complimenti a tutti, augurissimi alla Vio Elena.

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